Il progetto educativo “Conoscere e prevenire: il miglior modo di amare” nasce dalla collaborazione tra Fondazione Bracco, attiva nella promozione della cultura della salute tra giovani e donne, insieme al CDI-Centro Diagnostico Italiano, da tempo impegnato sul tema, con un obiettivo oggi prioritario: informare gli studenti delle Scuole Secondarie di II grado sull’argomento della corretta prevenzione delle Infezioni Sessualmente Trasmissibili (IST) e incoraggiare l’adozione di comportamenti responsabili.
In questi ultimi anni le Infezioni a trasmissione sessuale, infatti, si stanno diffondendo e, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, colpiscono maggiormente i giovani dai 15 ai 30 anni. In particolare in Italia è la fascia tra i 15 e i 24 anni quella più esposta a queste infezioni, spesso per mancanza di informazioni in merito e quindi con una percezione del rischio molto scarsa.
L’iniziativa di Fondazione Bracco e CDI parte dalle scuole come luogo privilegiato di educazione, in cui veicolare con un approccio scientifico-divulgativo corrette informazioni sulle caratteristiche e modalità di trasmissione delle IST e far maturare un atteggiamento più consapevole e attento nelle esperienze sessuali.
In questo anno di avvio, “Conoscere e prevenire: il miglior modo di amare” si sviluppa attraverso una serie di incontri educativi a cura di medici del CDI-Centro Diagnostico Italiano in alcune classi IV e V degli Istituti Secondari di II grado di Milano, selezionati nella rete lombarda delle scuole che promuovono salute, partner del progetto. Obiettivo ulteriore dell’iniziativa, oltre alla valenza formativa e scientifica, è di misurare i risultati di questa prima fase per estendere poi la proposta al territorio, così da rafforzare la collaborazione comunitaria costruendo alleanze tra pubblico e privato.
La selezione delle prime scuole coinvolte nel progetto si basa, oltre che sulla disponibilità delle stesse a prevedere un focus sul tema proposto, sulla partecipazione di realtà formative con particolare attenzione ai centri scolastici periferici.
Gli incontri di 2 ore ciascuno si svolgeranno nelle scuole da febbraio a maggio 2019.
Oltre a mettere a disposizione i contenuti degli interventi in classe, il progetto offre una selezione di materiali informativi digitali autorevoli da esplorare, scaricare e stampare sia per gli studenti destinatari degli incontri, sia per i docenti e in generale i giovani: un set di Infografiche, una scheda sulle False Credenze e un Test a risposta multipla.
Attraverso le Infografiche viene offerta ai ragazzi una visione sintetica delle principali Infezioni Sessualmente Trasmissibili, in cui per ognuna vengono indicate con una grafica caratteristiche, modalità di trasmissione, incidenza, sintomi, possibili conseguenze, diagnosi, terapia e precauzioni per evitare il contagio.
Il set di infografiche è dedicato a:
La scheda 10 False credenze ha l’importante obiettivo di scardinare alcune errate convinzioni, di dissipare dubbi e di suscitare una riflessione sul proprio atteggiamento rispetto alla conoscenza dei rischi nel rapporto sessuale, senza allarmismi ma con il necessario dato di realtà. Utilizzando un linguaggio colloquiale si toccano alcuni importanti aspetti relativi alla comunicazione con il partner e con il medico e si motiva a comprendere come la prevenzione sia un atto di rispetto e responsabilità che abbraccia la dimensione individuale e sociale.
Il Test a risposta multipla consente di verificare il proprio livello di conoscenze su questo tema con una serie di domande generali sulle Infezioni Sessualmente Trasmissibili e su alcune in particolare. Uno strumento utilissimo prima degli interventi in classe per sondare le preconoscenze degli studenti ma anche per i giovani che vogliano mettere alla prova il loro grado di informazione su questo tema.