Fondazione Bracco nasce dal patrimonio di valori maturati in 90 anni di storia della Famiglia e del Gruppo Bracco, in primo luogo dalla responsabilità sociale d’impresa. La Fondazione sviluppa progettualità per migliorare la qualità della vita della collettività e la coesione sociale, privilegiando un approccio innovativo e misurando risultati e impatto degli interventi. Particolare attenzione viene riservata all’universo femminile e al mondo giovanile. La multidisciplinarità e l’integrazione tra diversi saperi sono criteri qualitativi importanti sia nella progettazione, sia nella selezione delle attività, che spaziano nelle aree dell’arte, della scienza e del sociale.
Fondazione Bracco nell’ambito della propria mission valorizza il patrimonio culturale, storico e artistico italiano a livello nazionale e internazionale; promuove la cultura scientifica e la tutela della salute; sostiene l’istruzione e formazione professionale dei giovani; sviluppa iniziative solidali come contributo al benessere collettivo e alla creazione di una sensibilità ambientale.
Nel progetto “Conoscere e prevenire: il miglior modo di amare”, grazie al dialogo sinergico con l’Ufficio scolastico di Milano, la Fondazione ha avviato una collaborazione con alcuni Istituti Superiori della città per realizzare un progetto pilota. Obiettivo ulteriore dell’iniziativa, oltre alla valenza formativa e scientifica, è di misurare i risultati di questa prima fase per estendere poi la proposta al territorio, così da rafforzare la collaborazione comunitaria costruendo alleanze tra pubblico e privato.
Fondazione Bracco e CDI – Centro Diagnostico Italiano collaborano dal 2010 in diversi progetti, finalizzati da una parte a divulgare la cultura della prevenzione in percorsi formativi rivolti ai giovani o in aree periferiche povere di servizi sanitari, dall’altra a promuovere l’arte nei luoghi di cura attraverso il ciclo di mostre che ogni anno il CDI ospita all’interno della propria sede principale a Milano, nella convinzione, sostenuta da evidenze scientifiche, che la cultura migliori la qualità della vita.