IL PROGETTO
Il concetto di disuguaglianza è strettamente correlato al tema della diversità e della paura che spesso la diversità genera.

L’Agenda Onu 2030 per lo Sviluppo Sostenibile prevede, in tutti i 17 Obiettivi-Goal, una specifica attenzione per la riduzione delle disuguaglianze, per l’inclusione, la riduzione delle disparità di accesso soprattutto per le fasce più deboli.
In questo scenario, il tema della disabilità è al centro del progetto, come focus distintivo grazie al quale generare conoscenza, creare consapevolezza e cultura per una diminuzione delle disparità e per una inclusione reale.
I 17 Goals sono obiettivi comuni, che riguardano tutti: ognuno è chiamato a fare la sua parte e nessuno può essere lasciato indietro.
Nell’educazione alla cittadinanza attiva e consapevole, tre Goal (il n°4, il n° 10 e il n°11) hanno specifici sotto-target legati alla disabilità:
Il progetto partirà da questi spunti che l’Agenda 2030 pone all’attenzione di tutti.


 

 

Bambini e ragazzi con disabilità sono – all’interno della popolazione studentesca italiana – troppo spesso al centro di episodi di bullismo, con particolare rappresentanza dei ragazzi neurodiversi.

Per prevenire bullismo e per incentivare un’integrazione e un’inclusione, scolastica e sociale, che non rimanga solo un desiderata sulla carta, il supporto di materiali didattici correlati a contenuti audiovisivi suggeriti per la visione (film, serie tv, cortometraggi e spot) può diventare uno strumento dirompente, un vero e proprio evento scatenante in grado di generare conoscenza, consapevolezza e comportamenti positivi, attuali e futuri.


Grazie a un’analisi critica di film e di materiali video – nella loro interezza e/o con scene selezionate – i ragazzi sono spinti in modo non didascalico né paternalistico a porsi il tema dello scambio e dell’interazione tra persone con disabilità e mondo “cosiddetto normale”.



Iniziativa realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola promosso da MIUR e MIBAC